Doppio appuntamento lunedì 2 marzo per il Torneo Interno Jass 2020, entrato ormai nella fase cruciale in cui ogni partita diventa decisiva per l’ingresso in finale.
A sfidarsi sul rink 1 gli Hurrystonti, ancora imbattuti dopo tre pareggi consecutivi, e i Gimme Five, chiamati a riscattare la deludente prestazione del turno precedente. Entrambe le formazioni scendono sul ghiaccio con soli tre elementi. Gli Hurrystonti sono infatti ancora privi sia di Giacomo che di Andrea, mentre i Gimme Five devono fare i conti con le defezioni all’ultimo minuto di Martina e Alice.
Lo spettacolo però non risente dei ranghi ridotti, anche se a goderne è solo una squadra. Nonostante lo svantaggio di non disporre dell’ultimo tiro dell’end, i Gimme Five giocano un primo end fortemente offensivo in cui non sbagliano praticamente nulla e costringono gli Hurrystonti a forzare l’ultimo tiro con ben cinque sassi avversari a punto. Il draw si rivela troppo lungo e l’esito è una mano iniziale rubata da ben cinque punti su cui poi i Gimme Give costruiscono il resto della partita.
In entrambi gli end successivi sembra infatti che gli Hurrystonti possano riuscire a marcare più di un punto, ma per due volte l’ultimo tiro dello skip Antonio riesce a vanificare questo tentativo e frutta altre due mani rubate da un punto per un parziale di 7-0 a metà partita.
Il divario è ormai troppo ampio e il buon quarto end giocato dagli Hurrystonti, che marcano due punti, non è sufficiente per riaprire la partita. Un quinto end tatticamente molto accorto da parte dei Gimme Five ristabilisce le distanze e chiude definitivamente la partita, lasciando solo lo spazio per un ultimo end in cui gli Hurrystonti riescono a rendere meno amara la sconfitta. La partita si chiude infatti con il punteggio di 9-4 che rilancia in classifica i Gimme Five, ora secondi con quattro punti in tre partite, mentre per gli Hurrystonti, fermi a tre punti con una sola partita ancora da giocare, solo la matematica consente di mantenere viva una piccola speranza di raggiungere la finale.
Nel frattempo, sul rink centrale In Progress e Stone Cold Crazy danno vita ad una partita combattuta punto su punto e incerta sino all’ultimo. Gli In Progress riescono a fare propri i primi tre end con il minimo scarto, ma nel quarto end lo skip Simone riesce finalmente ad imporre il proprio gioco e a conquistare quattro punti che ribaltano completamente il risultato. Un altro punto degli In Progress nel quinto end manda le due squadre all’ultimo end sul punteggio di parità.
Quando sembra che per gli In Progress non ci sia più nulla da fare con un punto avversario assestato appena dietro il bottom e ben protetto da tre guardie, lo skip Paolo si inventa un promotion take out che in realtà non ha l’esito sperato ma, grazie a una carambola, porta comunque un sasso degli In Progress a punto, posizionato in freeze esattamente davanti alla stone avversaria. Ora è la volta di Simone di tentare lo stesso tiro, che non riesce per pochissimo, permettendo quindi agli avversari di conquistare end e partita.
Gli In Progress restano così l’unica squadra ancora imbattuta del torneo e rafforzano la propria leadership con sei punti in quattro partite disputate, mentre per gli Stone Cold Crazy arriva la prima sconfitta del torneo e d’ora in avanti non possono più permettersi distrazioni se vogliono tornare a disputare la finale a distanza di cinque anni dalla loro ultima volta.
Arrivati a due terzi del cammino del round robin, la qualificazione per le finali resta comunque ancora molto aperta e molto probabilmente bisognerà attendere l’ultima partita il 23 febbraio per conoscere il nome delle due finaliste.
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