Hurricane e Gnu Curlers, entrambe alla ricerca della loro prima vittoria, sono scese sul ghiaccio ieri sera per la settima partita del torneo interno.

Gli Hurricane avevano ragionevolmente i favori del pronostico, ma si mostravano sin dalle prime battute particolarmente imprecisi. Un errore con l’ultimo stone dello skip Alberto nel primo end impediva loro di conquistare i due punti: mano rubata e punto per i Gnu Curlers. Alberto si riscattava nel secondo end quando un suo tiro preciso con l’ultimo stone andava a punto, pareggiando il punteggio.

Nel terzo end, tuttavia, il front end degli Hurricane commetteva errori in serie, mentre i Gnu Curlers erano molto bravi a caricare la casa di punti. L’ultima stone dello skip Alberto passava incredibilmente tra una selva di sassi avversari, senza colpirne alcuno, spianando la strada ad un clamoroso 6-1 per i Gnu Curlers a metà gara.

Ora gli Hurricane avevano la necessità di recuperare rapidamente, ma nei due end successivi i Gnu Curlers confermavano la crescita già mostrata nella partita precedente e riuscivano a piazzare in entrambi gli end, con tiri belli e anche un po’ fortunati del fourth Gabriele, sassi precisi e complicati da rimuovere, che vanificano il gioco degli Hurricane e permettevano ai Gnu Curlers di conquistare altri due punti.

Nell’ultimo end c’era spazio solo per rendere meno amara la sconfitta degli Hurricane, campioni uscenti che dovevano dire definitivamente addio alla riconferma. I Gnu Curlers vincevano 8-3 conservando una piccola speranza di clamorosa rimonta verso la finale.

Prossimo appuntamento lunedì 26 febbraio tra Gli Husky e Stone Cold Crazy.