Nel weekend del 26 e 27 aprile, in contemporanea con il Torneo di Lubiana, si è svolto anche il 1er Tournoi “Nissa Curling Cup 2019” nella splendida cornice del Patinoire Jean Bouin di Nizza, per l’occasione magistralmente allestito con ben 7 piste.

Grande e fruttuoso lo sforzo dello staff e dei volontari che hanno proposto un ghiaccio di buona qualità e un’impeccabile tabella di marcia. A rispondere all’invito ben 28 squadre tra cui il team Stone Cold Crazy del Jass, presente con una formazione inedita che ha fatto da prequel al team femminile al varo per la prossima stagione. Sotto la guida dell’esperto skip Simone, Iaia, Cocò, Martina e Donatella si sono avvicendate sul ghiaccio per un totale di 5 partite, di cui purtroppo solo una vinta ma quasi tutte abbastanza ben giocate.

Nel primo turno i nostri incontravano una valida formazione di Sion alla quale tenevano inizialmente testa, ma pagavano poi un calo di attenzione cedendo 8-6. Pronto riscatto nel secondo turno, vinto 6-2 contro Génève Vallon (che si sarebbe poi classificato quarto nella classifica generale del torneo) con ben 5 end a favore e una buona condotta di gara da parte di tutto il team.

Nel terzo turno della giornata di sabato, disputato su una pista laterale, la crescente stanchezza e qualche difetto del ghiaccio mettevano in difficoltà gli Stone Cold Crazy che perdevano 6-4 contro Viry Piou, venendo così relegati, con il diciottesimo posto provvisorio, nella seconda metà classifica in lotta per la Coupe Garibaldi, riservata alle squadre piazzate dal quindicesimo al ventottesimo posto al termine della prima giornata del torneo.

La domenica mattina partita sfortunata, persa 7-5 contro il Valence (poi vincitore della Coupe Garibaldi) con i nostri portacolori un po’ in confusione e lo skip Simone chiamato a contenere il punteggio con alcuni salvataggi con l’ultimo stone. A chiudere il torneo la partita con il team La Familia, che iniziava in modo equilibrato ma che dal quarto end registrava un pesante crollo degli Stone Cold Crazy, che soccombevano 11-3.

Nel complesso esperienza comunque molto positiva anche come prova generale per la prossima stagione e le fanciulle Stone Cold Crazy ringraziano lo skip che le ha condotte con pazienza e generosità e ha spesso raddrizzato end pericolanti con buoni tiri conclusivi.